La Libertà non è star sopra un albero

Mi è venuto in mente il signor G stamattina mentre camminavo tra vigne vendemmiate e no. E su quest’ultime i grappoli piuttosto radi si dondolavano sospinti da una tramontanella (che sarebbe perfetta se le settimane precedenti fossero state meno calde).
Mi è tornato in mente il signor G, ascoltando la rassegna stampa alla radio, con la notizia – di cui non si capisce ancora bene la portata – del comma che parla dei blog, nella legge sulle intercettazioni che ha iniziato il suo iter parlamentare.
Mi è venuto in mente anche il Barone Rampante (forse Gaber a quel libro si era ispirato, scrivendo la sua canzone?). Pronti per salire sugli alberi, blogger italiani? Censura come in Cina? Davvero riusciranno a imbavagliare la rete? Farebbe comodo: ci sono circostanze in cui tocchi con mano che il dissenso dà fastidio. Il dissenso disturba, perché incide sul fatturato a breve termine. Anche per questo il nostro futuro ha le gambe corte.