Mi appare l’inizio del mondo

L’abitudine di guardare e guardarsi attorno fantasticando e lasciando errare la mente, ogni tanto mi fa leggere tutt’altro, nelle apparizioni altrimenti consuete o addirittura banali.
Così, in questa stagione di infelici e drammatiche congiunture – con il cuore della terra che ora sembra si sia fatto carico di scaravoltare le nostre scale valoriali, relativizzare le priorità e rimettere in discussione alcuni ‘paletti’ che sembravano essere i solidi punti di riferimento del nostro esistere – cammino in campagna e mi scopro a pensare che la terra, nel suo sbollire primigenio, quando era abitata da dinosauri e altre misteriose creature, magari assomigliava al microcosmo che mi è capitato di ammirare mentre oltrepassavo la vigna lì dietro. Poi mi sono svegliata scoprendo invece che il mondo che conoscevo è finito da un pezzo.