Italia Olanda: o-o

No, non si tratta di calcio, né di altro sport. Si tratta di federalismo , di difformità culturali tra le nazioni che compongono l’Europa: in questo caso si tratta di due dei paesi fondatori del primo nucleo europeo.
Ho sempre osservato – da Milano – che gli svizzeri che ‘scendevano’ in Italia, mostravano immediatamente un loro ‘mister Hyde’ che invece restava ben celato a casa loro. Ho visto tedeschi compiere gesti inauditi, a casa loro, appena giunti nel Bel Paese, dove c’è certezza di impunità (con l’eccezione dei poveracci).
Mi mancava l’Olanda, anzi mancavano questi due olandesi, che ho incontrato in un bar, che anch’io frequento, dove fanno un caffè stupendo e cappuccini altrettanto buoni.
I due maschiacci – grandi e grossi, ciula e balossi – avevano scelto bene, in quanto a bar, ma la mattina era caldissima e il sole implacabile costringeva a camminare radenti ai muri. Così il duo ineffabile ha pensato bene di parcheggiare l’auto sull’uscio della chiesa: più fresco e – volendo anche visitare la bella chiesa di Paganico (dopo l’italico cappuccino) – più a portata di mano e meno faticoso!
Quando hanno visto che facevo gli occhiacci si sono precipitati in chiesa….