Anche in tempi durissimi può capitare una pausa, un piccolo grande godimento che ti dà l’energia per proseguire. Può succedere in una giornata di sole, dopo un bel po’ di pioggia (invocata e attesa); può succedere a Sant’Angelo in Colle (Montalcino); può succedere se cerchi di recuperare – dopo ore di ospedale – una “visione” meno depressa del futuro, con un piatto preparato da Luca, enfant prodige del Leccio (uno dei due Ristò che allietano gli amanti dei paesaggi offerti dalla campagna dei dintorni, in arrivo quassù), che ti confeziona all’istante i suoi (Tortelli o Ravioli?) e coglie due o tre foglie di salvia freschissima (non solo ornamento, ma parte integrante del piatto) per profumare un piccolo piatto unico. Un’opportunità concreta (in tempi di parolai) per recuperare anche la vista vacillante, oltre all’energia vitale. E per corroborare il tutto, con moderazione, due dita di Rosso di Montalcino, tanto per rendere ulteriore giustizia ai luoghi. Che dire se non “grazie Luca!?”.
Tortelli o Ravioli? La risposta di Luca
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