Una delle prime cose che ho imparato, venendo qui, sono le merende. Spesso vere e proprie tenzoni gastronomiche, sempre ricche di piatti e ricette che escono dalle mani sapienti delle signore che cucinano con energia, e provengono dalla storia di questa campagna dove nei secoli la gente ha imparato a usare tutto ciò che la terra offre, a mettere insieme quello che è di stagione, a non sciupare nulla e ad assaporare tutto. Ogni occasione è buona per vedere spadellare e friggere, per apprezzare una sfoglia casalinga e una crostata con quella marmellata speciale. Domenica l’occasione per una merenda è anche più interessante, perché preceduta da una presentazione che riguarda tutti gli abitanti (ma molto interessante per i visitatori), che potranno rivedere il paese nel “Lo Sguardo dell’Architetto“.
Sarà Renato Baldi, architetto fiorentino che segue la stagione delle rondini, e da sempre vive lunghi periodi in questo paese, a riproporre una visione tridimensionale di Sant’Angelo in Colle, in scala perfetta, filtrata da cultura e passione, offrendo il suo lavoro allo sguardo dei paesani e di tutti i visitatori benvenuti.
Alle 17;30, domenica 22 settembre, al Circolo di Sant’Angelo in Colle. Segue merenda!
Nella prima immagine, in alto il Baldi, uomo non solo di pensiero, ma anche spiritoso e ironico.
Nella seconda foto ecco raffigurate le mitiche “Donzelline”, un piatto povero, ma squisito, sole, con prosciutto, con niente (per noi futuri vegani!), con un bicchiere di vino….yum.
Le donzelle per me sono mitiche. Una delle povere squisitezze che allietarono tempi duri. Ogni tanto vorrei farle, ma mi intimidisco….
puoi venire a farle con le signore di SAnt’Angelo, anche se non rilasciano un diploma…