Vado a trovare i Ciolfi che vendemmiano, al podere SanLorenzo- Da qualche anno ci faccio volentieri un’incursione, ritrovando il nonno di Luciano – Bramante – e il suo senso del lavoro (novantanove anni quest’anno). Chi pensa, come me (e come recita la Costituzione all’articolo 1) che la Repubblica è fondata sul lavoro, dovrebbe venire a vedere Bramante, al tempo della vendemmia.
Perché Bramante l’ho conosciuto quarant’anni fa, quando venivo a comprare la legna per le stufe di Fonterenza, nelle mie incursioni in Toscana, da Milano, e poi l’ho ritrovato come nonno di un vignaiolo che apprezzo molto e che ce la mette tutta – lui e la sua famiglia – con una tenacia e un ottimismo che mettono di buonumore.
Quest’anno Bramante non ce la fa a muoversi tra i filari con secchi e cassette diventati troppo pesanti per lui. Allora si dà da fare attorno alla diraspatrice, con un forcone che a me pare francamente anche più pesante. Ma lui si sentirebbe umiliato a stare senza far niente. “La vita è bella – mi fa – ma a questa età ci vedo meno e ci sento meno; non è bello capire che si sta facendo un ragionamento e non sentire bene”. E’ sereno “perché non mi manca niente e in casa mi rispettano”; ma la vita da puro spettatore non gli andrebbe a genio. Ognuno deve darsi da fare, contribuire ad andare avanti. Questo è il suo sguardo, il suo pensiero è un’edizione speciale del senso della vita
E’ proprio così, non potrebbe a guardare, dice sempre che nella vita si è sempre dato da fare
Se ci fossero tanti Bramante, con quel senso del dovere e quella dignità (“a casa tutti mi rispettano …”), le cose andrebbero meglio, senza retorica, con poche parole.
Cose belle da vedere, da sentire, da raccontare e da leggere.
Ciao, Fil
Ciao Filippo, grazie per le parole del tuo commento. Gli ottimi vini di Luciano provengono dritti dritti dalla testimonianza vivente della sua famiglia, in primis nonno Bramante. Ma Bramante – e quelli come lui – sono i nonni a cui tutti possono guardare, per capire che … !
Gran bel post Silvana, te lo posso rubare?
Caro Andrea, Bramante è il portatore di una testimonianza di rara vitalità: la vita va vissuta e non ‘guardata’. Ruba pure, più gira, l’idea di Bramante, meglio fa.