E’ nato, ha un suo bel nome, e il nome ha un suo perché. E’ fatto a mano, con ingredienti sontuosi e lievitazione naturale e anche questo ha un suo perché. Ancora una volta è stato un modo per riconoscere un superbo terroir e la superiorità del lavoro artigianale. Sarà poco, perché (però) è squisito. Lavori in corso.
Sembrerebbe un panettone con la cioccolata e il sangiovese grosso….
Panettone lo è, ma la cioccolata non l’ha mai vista! Sul Sangiovese (grosso), ‘fuochino’, ma lei caro signore “non ha vinto la bambolina”! Ciao Andrea, ti mando un abbraccio ottobrino. Vendemmia – mi comunicano dalla regia delle parenti – fatta, ma c’è ancora dell’altro (che non so).
A Montalcino abbiamo diversi dolci tradizionali, ma nessuno per Natale. Pancosanti per i morti, Crogetti per Carnevale, Corolli per non ricordo più che stagione ma che io sappia niente per Natale. Ogni tradizione inizia da una innovazione, ben venga il dolce al Brunello.
Egregio Signore! Questo è un Panettone, che però non si chiama così, ma che rende omaggio al formidabile terroir di Montalcino! Informazioni secuntur… (e grazie per l’accoglienza!)
Ci fai stare cn il fiato sospeso?
Be’ sì, anzi “Ebbene sì”. Ma presto tutto sarà svelato, e sarà gustabile con – si spera – gradimento e piacevolezza.
E riguardando la foto mi rendo conto che questa non è proprio la forma definitiva; insomma i lavori sono ancora in corso…