Vado a trovare Ilio Raffaelli – già Sindaco di Montalcino, in un’altra, remota, stagione della politica nazionale – perché mi serve visionare alcune sue foto. Me le mostra senza smettere mai di parlare, guardandomi fisso negli occhi, per vedere l’effetto che fa quello che mi dice. È una persona indomita e perbene – “non ho fiducia, ma ho speranza”, mi sentenzia alla fine del nostro incontro – considerata piuttosto scomoda. Ha un’idea di Montalcino che dovrebbe essere discussa con qualche economista. Sostiene che ‘bisogna farsi il processo’, cioè guardare quello che si è fatto ed essere spietati con sé stessi. Dopo avermi mostrato le foto, si mette a sfogliare una rivista americana degli anni novanta e mi mostra un articolo scritto da Saul Bellow – non sa che è stato uno degli autori dei cui libri ho curato il lancio, e non glielo sto a dire –; l’articolo è bellissimo; fotografa nitidamente il pensiero di un uomo di cultura (anche Premio Nobel, tra l’altro) sulla Toscana. Chi ha voglia e passione, può capire, sfogliandolo, che cosa si rischia di perdere, annichilendo etica ed estetica. L’autunno della comunicazione rischia seriamente di mandare fuori stagione questa terra.
Non mi è chiaro il senso de “l’autunno della comunicazione” – che significa, esattamente?
Caro Fiorenzo, è una battuta, buttata lì dopo aver sfogliato questa rivista che mi ha fatto sobbalzare: com’era tutto verosimile, lì, e com’è (o almeno come appare) tutto ‘rifatto ad usum turisti’ quello che vedo e leggo, oggi.
Sto tirando in ballo la pubblicistica e il giornalismo (quindi l’informazione, per essere precisi), ma anche la pubblicità e le presentazioni che fanno e danno di sé produttori di vini e altro, agriturismo, eccetera. E’, inevitabilmente autocritica, oltre ad essere una critica precisa alla disneizzazione delle nostre anime….
TY, ora ci sto dentro 😉
Sì, però decrittami il tuo “TY”, che mi ha fatto improvvisamente sentire out off!
faccio finta di crederci 😀 TY, thank you
Era talmente semplice ma non l’avevo capito!!!
Perchè l’articolo di Saul Bellow non lo metti nel blog cara Silvana?
Semplice curiosità, quando è stato Raffaelli sindaco di Montalcino?
Caro Andrea, ce lo metterei eccome, ma ho solo avuto per un momento tra le mani la rivista (del 199equalcosa) e non saprei come fare. Qualcuno può suggerirmi? Riavrò la rivista tra un paio di settimane e ho fatto fotocopie, ma non è come mettere qualcosa on line, ovviamente…
Io non saprei come aiutarti se non dare la bischera idea di copiare pari pari l’articolo informando il giornale l’ha pubblicato…. non sono nè tecnico nè originals lo so.
Non saprei dirvi se si tratti esattamente dello stesso testo, ma essendo lo stesso autore e il medesimo argomento credo che potrebbe far comodo questo chilometrico link:
http://books.google.it/books?id=gpBTctoCVj8C&pg=PA56&lpg=PA56&dq=SAUL+BELLOW+WINTER+IN+TUSCANY&source=bl&ots=t-_YJJLvE7&sig=Eks73E4OjMw0o762V7LyKPcaZYc&hl=it&ei=tkqiTuKsOdGDhQfaj4jWBA&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=2&ved=0CCwQ6AEwAQ#v=onepage&q=SAUL%20BELLOW%20WINTER%20IN%20TUSCANY&f=false
Raffaelli dovrebbe essere stato sindaco dal 1960 al 1980
Grazie Alessandro, ho dato un’occhiata al link e l’ho trovato molto ricco (anche di illustrazioni; consigliabile vivamente agli anglofoni.
E Raffaelli è al centro dello spiazzo che appare nella seconda immagine dall’alto.
..FOSSE SOLO L’AUTUNNO DELLA COMUNICAZIONE SAREMMO A CAVALLO…
Sai quanto me che il mondo della com non fa che riflettere (in mille sfaccettature) economia, politica, sociale, stili e modi di vita (con e senza virgolette), e rimetterli in onda talvolta amplificati o impoveriti; nei casi più felici (e rari) arricchiti con le ironie e le riflessioni che possono fare capolino, soprattutto nella pub.